NGC 6781
NGC 6781
NGC 6781 è una piccola nebulosa planetaria nella costellazione dell'Aquila. La stella centrale è di quindicesima magnitudine; la sua distanza è incerta.
NGC 7635
NGC 7635
Si tratta di una regione HII, al cui vertice meridionale è presente una struttura vuota, causata dalla pressione della radiazione di una stella centrale di colore blu (classe spettrale O), SAO 20575, di nona magnitudine, il cui vento stellare raggiunge i 2000 km/s; si tratta di una Gigante blu, la quale è anche responsabile della ionizzazione della nebulosa, che emette luce propria. La sua distanza dal Sole è stimata sugli 11 000 anni-luce.
M 016
M 016
La Nebulosa Aquila (nota anche come M 16 o NGC 6611) è una grande regione H II visibile nella costellazione della Coda del Serpente; è formata da un giovane ammasso aperto di stelle associato ad una nebulosa a emissione composta da idrogeno ionizzato, catalogata come IC 4703L'ammasso centrale contiene stelle disperse su una regione di circa 14', con un'elevata concentrazione nelle regioni fino a 4' dal centro geometrico; molte di queste sono ancora in fase di pre-sequenza principale, mentre le componenti più brillanti sono delle supergiganti blu. La massa delle componenti varia fra 2 e 85 M☉, mentre l'età dell'ammasso è stata stimata di circa 2-3 milioni di anni, le sue dimensioni sono di circa 70x55 anni luce
M 057
M 057
La nebulosa si trova a circa 2300 anni luce dalla Terra. Possiede una magnitudine apparente di 8,8 e una magnitudine fotografica di 9,7. In un periodo di 50 anni, il tasso di espansione è stato di circa 1 secondo d'arco/secolo, che corrisponde alle osservazioni spettroscopiche di 20–30 km/s. M57 è illuminata da una nana bianca centrale di magnitudine 15,75 (variabile),[10] la cui massa è circa 1,2 M☉.
NGC 7293
NGC 7293
La nebulosa Elica (nota anche come NGC 7293, C 63 o Nebulosa Helix mantenendo il nome inglese) è una delle nebulose planetarie più vicine alla Terra. Si trova a 200 pc o 650 al dalla Terra nella costellazione dell'Aquario e ha un diametro angolare di circa 0,5°. È stata scoperta da Karl Ludwig Harding prima del 1824.Ha un aspetto molto simile alla nebulosa Anello. È anche simile per dimensione, età e caratteristiche fisiche alla nebulosa Manubrio; le significative differenze nell'aspetto sono conseguenza della relativa vicinanza e del diverso angolo da cui la si osserva.
IC5146
IC5146
IC 5146, (noto anche come C 19), è un ammasso aperto legato ad una nebulosa diffusa visibile nella costellazione del Cigno.È un piccolo ammasso circondato da una nebulosa molto raccolta (a forma di Bozzolo), connessa a sua volta ad un sistema di nebulosità oscure, conosciute con la sigla B 168, che si estende per circa 2 gradi in direzione di M39, evidentissima anche con piccoli strumenti in quanto oscura un ricco campo stellare. La stella principale dell'ammasso ha magnitudine 9,74 (probabilmente però appare solo in "sovraimpressione", perché la sua distanza sarebbe inferiore a quella dell'ammasso). Quest'insieme di nebulose avrebbero una distanza dal Sole pari a circa 3300 anni-luce.
M 013
M 013
M13 ha una magnitudine apparente di 5,8. Il suo diametro angolare è di 23', mentre il suo diametro reale è di circa 165 anni luce.M13 contiene diverse centinaia di migliaia di stelle, la più brillante delle quali è di magnitudine 11.95. Attorno al suo nucleo, le stelle sono circa 500 volte più concentrate che nei dintorni del sistema solare. L'età di M 13 è stata stimata tra i 12 e i 14 miliardi di anni. La sua distanza dalla Terra è di 23.157 anni luce. Apparendo così luminoso ad una così grande distanza, la sua luminosità reale è elevatissima, oltre 300.000 volte quella del Sole.La velocità radiale è di circa 250 km/s in avvicinamento. Questo moto risulta dalla combinazione di tre diverse velocità: la rotazione della Galassia, il moto del Sole nello spazio, e il moto di rivoluzione dell'ammasso attorno al centro galattico.
M 017 (mosaico)
M 017 (mosaico)
La Nebulosa Omega (nota anche come Nebulosa Cigno, Nebulosa Ferro di Cavallo, Nebulosa Aragosta o con le sigle di catalogo M 17 e NGC 6618) è una nebulosa a emissione, scoperta da de Chéseaux nel 1746 e riscoperta da Charles Messier nel 1764, situata nella costellazione del Sagittario. Nell'infrarosso, si è potuto osservare un numero elevato di nubi favorevoli alla formazione di stelle. Al centro della nebulosa si troverebbe un ammasso aperto di una trentina di stelle coperte dalla nebulosa. Il diametro della nebulosa sfiora i 40 anni luce.
NGC 4565 (mosaico)
NGC 4565 (mosaico)
NGC 4565 (nota anche come C 38 o Galassia Ago) è una galassia a spirale nella costellazione della Chioma di Berenice.Si individua con facilità 2,5 gradi a sud-est della stella γ Comae Berenices; si presenta perfettamente di taglio, così appare come un lungo fuso. Per l'intera lunghezza della galassia è ben evidente una fascia oscura, in posizione leggermente asimmetrica rispetto al nucleo, che la rende straordinariamente simile alla nostra Galassia, alla quale per altro si avvicina sia come forma reale, sia come dimensioni. Dista dalla Via Lattea circa 52 milioni di anni-luce.
NGC 0253 (mosaico)
NGC 0253 (mosaico)
NGC 253 (anche UGCA 13, PGC 2789, Caldwell 65), la Galassia dello Scultore, è una grande galassia a spirale nella costellazione dello Scultore.Fa parte del vicino Gruppo dello Scultore, un insieme di galassie di cui NGC 253 occupa la posizione dominante. Per dimensioni e massa, è la seconda grande galassia più vicina alla Via Lattea, dopo la Galassia di Andromeda. La sua distanza dalla Via Lattea è stimata sugli 11,4 milioni di anni luce.
M 101
M 101
La Galassia Girandola (nota anche come M 101, o NGC 5457) è una galassia a spirale nella costellazione dell'Orsa Maggiore.M101 dista circa 21.000.000 anni luce dalla Terra, ed è una galassia di tipo Sc (spirale non compatta); da un osservatore a terra è vista esattamente "di faccia", ma i suoi bracci sono visibili solo con un grande telescopio. Il diametro della galassia è circa 170.000 anni luce, ovvero quasi doppio rispetto al diametro della nostra Galassia.
 
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